lunedì 10 agosto 2009

seconda tappa

Solita sveglia alle 7.00 e fuori dall'albergue (una scuola che durante i mesi estivi viene messa a disposizione dei pellegrini) il clima non ci aiuta. piove e fa freddo. ci si chiude in una caffetteria per aspettare le 10.00 l'apertura del negozio di biciclette individuato la sera prima.

Fortunatamente ha una ruota che può darci (gentilmente staccandola da una bici in esposizione).
Matteo, meccanico provetto mette a posto la ruota.... registriamo i freni e lubrifichiamo il cambio, abbiamo utilizzato quasi tutta la mattina e ripartiamo con anticipo rispetto alla previsione...

Il secondo giorno nei paesi baschi conferma ciò che avevamo ipotizzato il giorno prima. sentiero poco adatto alle bici o comunque, a parte il fango formatosi con le abbondanti piogge, bisogna essere molto allenati a quel tipo di tracciato.

pedaliamo per 37,92 km ad una media di 12,6 km/h per un tempo di 2h59m53s (sempre il tempo per cui i pedali hanno girato) con velocità massima di 46,8 km/h. Dopo la caduta della prima tappa ho sempre le mani sul freno :-)

Arriviamo a Zumaia l'albergue è all'interno di un monastero. 30 posti letto ben distribuiti in stanzette da due o tre letti, bello.
8 euro e la solita regola: si chiude alle 22.00, dalle 22.30 silenzio. sveglia alle 7.00 e tutti fuori prima delle 8.00. (mette a disposizione acqua ossigenata e tintura di iodio per le necessità)

fuori dall'albergue un negozietto di frutta e verdura e poco distante un supermercato. il paesino è piccolo ma accogliente. vale la pena fermarsi per la notte.

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